martedì 28 settembre 2010

La quinta A? Una classe felice!

Il significato di un testo poetico non deve essere definito una volta per tutte e con assoluta precisione: il testo poetico ha, per sua natura, molti significati.

Per meglio dire: ogni poesia ha un significato di base su cui tutti solitamente si trovano concordi ma poi, al di là di esso, ogni lettore può trovarvi tanti altri sensi, talora diversissimi tra loro, a seconda della propria sensibilità, della propria cultura e delle proprie "abitudini d'animo".

Così lo stesso testo poetico parla e dice sempre qualcosa di nuovo a chi lo legge, un qualcosa che può essere diverso da lettore in lettore.

Chi legge una poesia dovrà sempre tenere presente questa ricchezza di significati e, nell'analizzare il contenuto, non dovrà mai (mai!) fermarsi alla prima impressione: cogliere tutti i colori, domandandosi il perché di quella sfumatura o di quella immagine, approfondendo ogni tema e ogni motivo.
Abbiamo conosciuto Pablo Neruda e ci siamo interessati alla sua vita.
Abbiamo analizzato alcuni suoi brani e poi ci siamo soffermati sulle sue parole più chiare e decise, quelle che compongono il testo di " Sono felice ".
Solo a quel punto, invertendo l'ordine solito e lasciando l'analisi come ultima tappa, ci siamo potuti permettere una rielaborazione con cambio di registro: una lettura allegra, triste, annoiata ... mettendoci nei panni di chi prova davvero tali sentimenti.
Alla fine siamo approdati ad una versione nuova: lo stile Rap!
Una parte dei ragazzi produce il sottofondo, l'altra si impegna nel rapping (stile tipico dell'Hip Hop, esaminato in classe con cura: nulla è stato lasciato al caso). Gli ultimi hanno elaborato l'intero percorso e, al termine, si sono dimostrati abili nella tecnica della critica e del giudizio.

"Una poesia ha il colore di chi la legge"

(Donatella Bisutti, Premio Montale '84)

Come terminare un tragitto di questo tipo?

Omaggiare Pablo: Allan si è impegnato nel tradurre il testo in lingua originale, solo dopo averlo studiato in italiano ed aver superato la tanto temuta interrogazione.

...inutile raccontare di quanto mi sia commossa!

Il resto della classe ha sostenuto ed apprezzato come siamo abituati a fare:

Uno Per Tutti e Tutti Per Uno!

domenica 12 settembre 2010

Parole d'inizio

Ecco la "lettera" che vi verrà consegnata il primo giorno di scuola.

Ho pensato fosse utile poterla leggere anche sul nostro blog.

Concordata con le altre quinte è il consueto foglietto che vuole evidenziare e sottolineare la voglia di tutti di riprendere a camminare dentro la scuola, la NOSTRA scuola.

Perchè la scuola è dei ragazzi e sempre sarà loro.

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Tutto ciò che merita di essere
fatto,
merita di essere fatto bene”

(Philip Dormer, lord
Chesterfield)



Cari ragazzi, bentornati!
Siamo convinti che abbiate una gran voglia di ricominciare!
Ed eccoci tra i banchi: stiamo per intraprendere (SIGH!) l’ultimo anno scolastico da trascorrere insieme.
Sarà un periodo ricco di esperienze splendide: sicuramente dovrete affrontare un cammino che avrà anche alcune difficoltà ma queste vi permetteranno di superare le insicurezze e favoriranno la vostra crescita personale e culturale.
Come al solito la vacanza è stata utile per permettere alle insegnanti di ricaricarsi e iniziare a preparare con cura un impegnativo ma interessante percorso.
A voi chiediamo di mettere tutto l’entusiasmo di cui sappiamo siete capaci, un po’ di buona volontà, una buona dose di tenacia , una spolverata di disponibilità e un pizzico di pazienza.
Una ricetta ottima!
E poi? E poi…PRONTI? VIA!

Diamo il benvenuto anche ai genitori come sempre disponibili ed attenti alla vostra formazione…

Come sapete la scuola ha subito ancora delle modifiche che continuano a coinvolgerci… ma garantiamo che il nostro impegno e la nostra attenzione resteranno immutati…
Nel corso dell’anno scolastico i bambini acquisiranno delle competenze fondamentali per il futuro percorso scolastico; è importante non sottovalutare l’impegno e la costanza per riuscire a formare persone responsabili e riflessive, attente e rispettose delle proprie esigenze e di quelle altrui.
Il patrimonio di conoscenze con cui i bambini escono dalla scuola primaria va salvaguardato perché là c’è la prima radice dell’apprendimento più complesso.
Siamo certi che le famiglie sapranno accompagnare e sostenere i propri figli in questo percorso di crescita.

Ed ora ricordiamo insieme alcune norme ed il materiale che occorre per iniziare a lavorare:
UTILIZZARE il diario per qualsiasi comunicazione scuola-famiglia (giustificare assenze e ritardi, avvisi per uscite anticipate e ingressi posticipati, richieste di colloquio, varie ed eventuali).
Come già negli anni precedenti si ribadisce l’importanza di controllare il diario e di firmarlo ogni giorno.
Raccomandiamo ai genitori di rendere i ragazzi responsabili del proprio materiale scolastico: è necessario che sia adeguato alle richieste delle insegnanti.
Non sarà più accettabile ogni tipo di trascuratezza.
ETICHETTARE tutto il “corredo” per evitare smarrimenti e contenziosi.

Anche quest’anno per le attività didattiche ogni alunno dovrà possedere:
• un diario
• 2 quadernoni a righe di quinta
• 2 quadernoni a quadretti, uno per geometria e l’altro per la matematica
• 1 album da disegno con a carta ruvida fogli A4
• 1 album carta da lucido (minimo 10 fogli)
• 1 quinterno di fogli a righe di V e 1 a quadretti
• 1 colla grossa a stick atossica tipo Pritt
• 1 paio di forbici con la punta arrotondata
• 1 matita per disegnare 1 gomma per cancellare
• 1 temperino con pratica scatoletta
• almeno 12 matite colorate
• 12 pennarelli atossici a punta grossa e 12 a punta fine contenuti insieme in un astuccio a busta
• un goniometro, un compasso, due squadre ed una riga (attendere richiesta dell’insegnante)
• una cartellina con elastico
• copertine per quadernoni dei seguenti colori: ROSSO, BLU, GIALLO, VERDE, BIANCO, ROSA, ARANCIONE. (sempre in ordine)
• Il quadernone ad anelli “Mix”
• Il quadernone “ll Mio Tesoro” e relative buste trasparenti NUOVE (almeno 25) con foratura laterale
• Portare un quadernino ad anelli con relativi fogli a righe e divisori colorati per conservare le regole di italiano
• Libri di testo ministeriali opportunamente foderati ed etichettati
• 1 risma di fogli A4 (attendere richiesta dell’insegnante)
• Il solito quaderno rubrica per l’arricchimento lessicale
• un vocabolario

Per la merenda:
• tovagliolo di stoffa con relativa busta
• non è necessario fornire una merenda perché continueremo a mangiare la frutta prevista dalla mensa scolastica nell’intervallo del mattino
Per l’igiene personale:
• detergente liquido INFANSIL e non altro sapone liquido (attendere richiesta dell’insegnante)
• dentifricio e spazzolino
• asciugamano, tipo ospite, in spugna
• 1 bicchiere in plastica rigida
• un sacchetto di tela o in materiale sintetico per riporre il tutto, ovviamente etichettato
• una confezione da 4 rotoli di carta igienica (attendere richiesta dell’insegnante)
• provvedere a che ogni ragazzo abbia il proprio pacchetto di fazzoletti di carta ogni giorno
• materiale per l’attività sportiva (sacchetto con scarpe da ginnastica e una maglietta di ricambio, da lasciare a scuola)
• 1 maglia, camicia o grembiule vecchio per proteggere l’abbigliamento durante l’ora di arte ed immagine.

Vi invitiamo cortesemente a partecipare numerosi a tutte le riunioni previste, per essere adeguatamente informati su tutte le iniziative e le variazioni riguardanti l’organizzazione della classe.

RINGRAZIANDOVI IN ANTICIPO PER LA COLLABORAZIONE
AUGURIAMO A TUTTI UN BUON ANNO SCOLASTICO!!!

Torino, 13 settembre 2010 Le insegnanti

E finalmente...si ricomincia!

Una poesia: parole magiche per raccontare di una scuola che può essere anche leggera e colorata come le ...




FARFALLE
(Pablo Neruda)
Le farfalle
ballano
velocemente
un ballo
rosso
nero
arancione
verde
azzurro
bianco
granata
giallo
violetto
nell'aria
nei fiori
nel nulla
sempre volanti
consecutive
e remote.
Bentornati, a miei stupendi 25 ragazzi!!!