giovedì 9 giugno 2011

10 giugno 2011: il viaggio prosegue!

Oggi qualcuno mi ha chiesto: "Maestra...tu quanti figli hai?"
"28!" ho risposto.
La faccina stupita che mi sono trovata di fronte ci ha pensato un poco e poi, invece di ridere e dirmi che ne avevo solo tre, ha aggiunto, dubbiosa e sorridente:
"Ma cosa dici?! 28? Noooo: 25!"

Inutile dirvi quanto mi mancherete.
Banale sarebbe, aggiungere che vi porterò per sempre, sempre e sempre nel cuore.
Tutti.



I sogni son qualcosa di speciale

se cadono dal basso fanno male.


I sogni son qualcosa da curare

come orticelli in terra, in cielo e in mare.

Ma se più in alto li saprai lanciare

non sarà così difficile sognare.

Sorretti dall'affetto e dall'amore

soltanto la tua mano non deve aver timore:

noi che ti vogliamo bene, giù a guardare

e tu che ormai sei grande, là, a volare.

Ricordati per sempre: lo sai fare!

E allora, come un frisbee, a volteggiare.

Con gran fatica ma sempre sorridente

chi cerca di bloccarti è già perdente.




I sogni son qualcosa di speciale

se cadono dal basso fanno male.

Giorni speciali

Ci sono avvenimenti che non si dimenticano, giornate che rimangono impresse nel cuore.


Indelebilmente.


Alzi la mano chi non scorderà la nostra gita ad Aosta!


Io, io, io...


Qui a fianco potete sfogliare l'album dei ricordi, guardare e riguardare le immAggiungi immagineagini di quelle splendide ore: storia, letteratura, risate, giochi ...


Guardando tra le immagini noterete una strana fotografia: la nostra classe si è espressa, scrivendo una gigantesca A, sull'erba.


A come la nostra sezione, certo...ma anche come amicizia e allegria.