giovedì 22 dicembre 2011

Siamo arrivati al nostro primo Natale insieme!

Una tappa importante, dopo la quale si procederà verso nuovi e interessanti traguardi.

Nessuna ulteriore parola per descrivere la soddisfazione data dal poter condividere le giornate con bambini tanto vivaci e chiacchieroni quanto svegli, riflessivi, capaci.

Tipi in gamba, per farla breve!

Ringraziamo quindi per tutto il sostegno dimostrato e la collaborazione, elementi che ci permettono di rendere più semplice un ruolo che deve fare i conti con risorse non certo illimitate (tempo, denaro ecc)

Così auguriamo a tutti i nostri bimbi e alle loro famiglie delle festività serene e cariche di sorrisi e abbracci, dati e ricevuti!

Staremo a casa da venerdì 23/12 a domenica 8/1/2012. Le maestre resisteranno e rivedranno i loro alunni lunedì 9/1/2012.



COMPITI ITALIANO

- Colorare con cura ( solo una serie, scegli tu!) le schede “Gli animali vanno a spasso” poi trascrivere il testo sul quaderno, prima in stampato minuscolo e poi in corsivo. Completare con un disegno.

- Svolgere le schede della bustina trasparente poi trascrivere sul quaderno i testi “Il gatto Mimì” e “Istrice e le mele” in corsivo.

- Libro Verdebosco Rosso - Per scrivere bene: completa il corsivo delle lettere O, I, A, E, U, M, N, S. Tutti i caratteri delle lettere T, L, R, P … compreso le mie parole di ogni pagina e pag. 48. Storia: fatti leggere da un adulto pag 34 (se vuoi prova a leggerla anche tu!), poi analizza e completa pag 35.

- Verdebosco blu – pagg. 40/41, da 48 a 53.

Ci si rivede nel 2012!

Giornata speciale, oggi.
Qualcuno controllava che tutto fosse a posto!




Altri si lasciavano andare ai festeggiamenti...




Tutti impegnati nel difficile compito assegnato a metà mattina: scartare i doni scelti dai Babbo Genitori! L'entusiasmo è stato a tratti incontenibile! Appena il mio computer riprenderà ad avere una velocità adeguata, sistemerò qualche altra fotografia in un album: potete trovarlo sulla parte destra della pagina.



Alla fine: una linguaccia a coloro che pensano che venire a scuola per imparare sia sempre noioso e poco divertente!





lunedì 14 novembre 2011

Assemblea!

Gentili famiglie,

ricordiamo che -lunedì 21 novembre- si terrà alle ore 16,45 c.a , nell’aula della 1C, l’assemblea dei genitori.

Per chi avesse problemi nell’ assistenza dei bambini, è possibile richiedere preventivamente al servizio doposcuola (presente ogni giorno dalle ore 17 o al mattino prima delle lezioni nell’aula vicina alla palestra) una custodia per il giorno stabilito.

All’ordine del giorno avremo diversi argomenti:

  • - Punto della programmazione delle varie discipline
  • - Uscite didattiche in Torino
  • - Andamento della classe
  • - Laboratori interni (musica- educazione motoria)
  • - Varie

Vi aspettiamo numerosi, ringraziando fin d’ora per l’auspicabile partecipazione. Cordiali saluti,

le maestre

martedì 1 novembre 2011

UN LIBRO COME AMICO


Libri di carta e di cartone,
di storie vecchie e di storie nuove,
libri di elfi, di streghe, di maghi,
di cavalieri che combattono i draghi.
Libri di terra, di animali e di piante,
che fanno da sempre un rumore assordante,

libri di giochi, libri di festa,
storie che fanno girare la testa.
Racconti paurosi e di fantasia,
che prendon la noia e la portano via,
parole del mondo, di paesi lontani,
che giocano e volano come aeroplani.
Fiabe che leggo in solaio e in cantina,

viaggi che faccio da sera a mattina,
libri da nanna, libri felici,
per sempre nostri, per sempre amici.

PARTE IL PROGETTO BIBLIOTECA DELLA I C: “UN LIBRO COME AMICO”.LA PRIMA FASE DEL PERCORSO PREVEDE CHE I BAMBINI SCELGANO QUALCHE LIBRO DA PORTARE IN CLASSE. OGNI VOLUME DOVRà ESSERE FODERATO CON PLASTICA TRASPARENTE E OPPORTUNAMENTE SIGLATO: LE COPIE RIMARRANNO DI PROPRIETà DEL BAMBINO CHE LE HA MESSE A DISPOSIZIONE, RESTITUITE A FINE ANNO SCOLASTICO O … A FINE CICLO.

I FUMETTI SONO CONTEMPLATI MA NON SARANNO TENUTI IN CONSIDERAZIONE COME PRESTITO: I BAMBINI POTRANNO PORTARLI A CASA OLTRE AL LIBRO DELLA BIBLIOTECA.

ULTERIORI INFORMAZIONI (PRESTITI, DURATA DEL PERIODO DI LETTURA…) VERRANNO DATE DURANTE IL PERCORSO. SPERIAMO DI RIUSCIRE A PREDISPORRE UN BUON “GRUPPO DI AMICI DA LEGGERE”!!!


At-tenti! Ri-poso!

Eccoci in palestra! Finalmente riesco ad inserire le prime fotografie!


Abbiamo conosciuto "il tappeto verde" e ci siamo impratichiti con l'ambiente.
Nuovi ordini a cui far seguire veloci risposte, facendo i conti con le nostre capacità di spostare il corpo nello spazio in modi diversi, orientandosi rispetto a riferimenti fissi
e agli spostamenti degli altri compagni; posizioni di equilibrio da assumere, mantenere e stabilire; controllo di semplici abilità motorie generali a corpo libero; sperimentazione di situazioni di moderato affaticamento seguite da fasi di recupero...uff!
Purtroppo abbian dovuto fare i conti con il tempo: la lezione è volata!
Guardate che fila, per rientrare in classe! Stanchi e soddisfatti ad ascoltare i meritati complimenti per un comportamento...ottimo!!!

Piacere, sono la lettera Emme!


La fotografia ritrae una nostra compagna, Lisa, mentre presenta alla classe una delle prime consonanti con cui abbiamo lavorato. Facendo attenzione alla calligrafia e al modo esatto di cominciare a scrivere: su, giù ... abbiamo visto che, facendolo alla lavagna, risulta meno difficile e più divertente.
A proposito di lavori allegri: vi lascio un indirizzo per fare utili esercizi, questa volta sulle vocali. Provate a darci un'occhiatina! http://www.impariamoascrivere.it/giochi_flash.php?gioco=caccia_vocali

lunedì 19 settembre 2011

Quinta A chiama Prima C!

SIAMO IN PRIMA!

Il passaggio dalla scuola materna alla scuola elementare è un salto che può mettere paura.
Così come il passaggio successivo, quello che apre le porte alle "Medie".
I ragazzi della V A dell'anno scolastico 2010/2011 hanno deciso, tramite votazione, di regalare questo blog ai bambini della I C.

E' stato un atto generoso: qualcuno temeva che il materiale tanto faticosamente raccolto, prodotto e pubblicato, andasse perso.
Altri hanno invece evidenziato come sarebbe stato bello aiutare e comunicare ancora con la "primaria"!
Eccoci allora ad un rito di passaggio.

Dopo un attimo di titubanza tutti , proprio tutti, si sono convinti che, pur se doloroso, questo diario avrebbe dovuto essere utilizzato e portato avanti da degni successori.

Le parole di Laura, una ragazza ora inserita alla Scuola Alessandro Antonelli, mi arrivano con una bella letterina telematica e sono il primo passo.
E' con commozione che le trascrivo, sperando stiano ad indicare che il cuore delle maestre è come un'aula
molto grande, aperta ad un numero infinito di ragazzi e...bambini.

"Benvenuti bambini, noi siamo la classe che ha creato questo blog. Quella che scrive a nome di tutti sono io: Laura. Noi vi auguriamo una buona scuola con la maestra Irene che è la più brava e dolce maestra del mondo.
Vorrei farvi delle domande:quanti siete in classe?
Chi è la vostra maesrta preferita?
Vi siete già conosciuti?
Come sembra la scuola?
Le domande sono tante e forse ve le farò giovedì quando verrò con le mie amiche: Carlotta e Alessia. Un bacione dai vostri ANTENATI!
Un bacio affettuoso dalla vecchia 5A.
LAURA "

domenica 3 luglio 2011

Una lezione particolare!



Tra chi sprizzava entusiasmo da tutti i pori...





...chi si sentiva poco convinto dalle sue scelte di tattica commerciale e rifletteva, rifletteva, rifletteva...




Alla fine: tutti coinvolti nella penultima lezione di quinta...quella incentrata sul baratto.
Le fotografie come al solito: album qui a fianco!

giovedì 9 giugno 2011

10 giugno 2011: il viaggio prosegue!

Oggi qualcuno mi ha chiesto: "Maestra...tu quanti figli hai?"
"28!" ho risposto.
La faccina stupita che mi sono trovata di fronte ci ha pensato un poco e poi, invece di ridere e dirmi che ne avevo solo tre, ha aggiunto, dubbiosa e sorridente:
"Ma cosa dici?! 28? Noooo: 25!"

Inutile dirvi quanto mi mancherete.
Banale sarebbe, aggiungere che vi porterò per sempre, sempre e sempre nel cuore.
Tutti.



I sogni son qualcosa di speciale

se cadono dal basso fanno male.


I sogni son qualcosa da curare

come orticelli in terra, in cielo e in mare.

Ma se più in alto li saprai lanciare

non sarà così difficile sognare.

Sorretti dall'affetto e dall'amore

soltanto la tua mano non deve aver timore:

noi che ti vogliamo bene, giù a guardare

e tu che ormai sei grande, là, a volare.

Ricordati per sempre: lo sai fare!

E allora, come un frisbee, a volteggiare.

Con gran fatica ma sempre sorridente

chi cerca di bloccarti è già perdente.




I sogni son qualcosa di speciale

se cadono dal basso fanno male.

Giorni speciali

Ci sono avvenimenti che non si dimenticano, giornate che rimangono impresse nel cuore.


Indelebilmente.


Alzi la mano chi non scorderà la nostra gita ad Aosta!


Io, io, io...


Qui a fianco potete sfogliare l'album dei ricordi, guardare e riguardare le immAggiungi immagineagini di quelle splendide ore: storia, letteratura, risate, giochi ...


Guardando tra le immagini noterete una strana fotografia: la nostra classe si è espressa, scrivendo una gigantesca A, sull'erba.


A come la nostra sezione, certo...ma anche come amicizia e allegria.


giovedì 21 aprile 2011

Questa sera...in tv!

Probabilmente, nella trasmissione di questa sera, accenneranno a noi e al nostro percorso.


La signorina Anna, si scusa di non poterci dedicare molto tempo.


L'ho rassicurata spiegandole che nessuno di noi cercava "le luci del palcoscenico"!


Sappiamo la validità del nostro percorso, indipendentemente dallo spazio che ci ritaglieranno in trasmissione, oltre ogni credo calcistico o sportivo!




Il sig. Franco Ossola si era già occupato del nostro lavoro, in trasmissioni precedenti...alcuni articoli erano stati pubblicati su riviste sportive, ad indicare l'importanza educativa del progetto.


Per chi volesse assistervi, comunque...l'appuntamento è il giovedì, su quartarete, nell'ambito di "Granata Doc".


Ecco il link relativo:


http://www.cuoretoro.it/trasmissione.php

venerdì 15 aprile 2011

Ciak, si ... visita!

DENTRO AL CINEMA DI ANIMAZIONE
Un progetto impegnativo che ha visto la partecipazione attiva di ognuno di noi: "Corto su di te".


Un'idea nata dai ragazzi, ai quali si deve riconoscere il merito di sapersi organizzare ma anche improvvisare ed adattarsi alle esigenze. Il tempo è tiranno, a scuola...le cose da fare son sempre moltissime.
PRONTI PER PROSEGUIRE
Ecco perchè il nostro "piccolo film" ha dovuto piegarsi alle altre e tante esigenze di programmazione, divenendo un prodotto correlato alle varie discipline.

Riprese esterne ed interne, lavoro di gruppo, montaggio...dopo le vacanze pasquali cercheremo il tempo per dedicarci ancora a qualche fase finale.

Per sostenere il lavoro oggi ci siamo recati al museo del cinema: una visita guidata particolareggiata ha fatto in modo che analizzassimo i primi passi della cinematografia; attività mirate, più o meno ludiche, ci hanno introdotti nel magico mondo dei registi; una lezione più dettagliata ha infine spiegato le fasi preparatorie ed i vari ruoli sul set.

Alla fine siamo stati liberi di visitare le zone tematiche, all'interno della nostra amata Mole Antonelliana.

Siamo tornati a scuola affamati e stanchi ma tutti ... soddisfatti!

Le altre fotografie?

Qui a fianco, come sempre: questa volta, selezionando l'album, ne troverete un bel po'.

Tutti in campo

La Juve, Franco Ossola e il Toro


Noi, veri sportivi.

Questa volta fuori dalla scuola: fino allo stadio Filadelfia a celebrarne i giorni importanti, perchè simbolo importante è stato, per Torino.

E non solo.

Niente da aggiungere perchè le immagini parlano chiaro.

Visitatori nella nostra città, siamo partiti esaminandola da vicino e spostandoci oltre confine...siamo poi ritornati nelle strade vicine alla scuola, per onorare quanto d'importante e sottovalutato potrebbe ancora splendere.

Come al solito: una ricca raccolta fotografica della nostra stancante ma gratificante lezione, potete visionarla cliccando qui a fianco.

A corredare questa pagina, invece, un solo scatto.

Questi siamo noi: privi di colore oppure contenenti tutti i colori del mondo.

Dei ragazzi di cui andar fieri.

Un percorso senza confini

Chi è questo signore, nell'aula Magna della scuola Carlo Casalegno? E chi sono questi ragazzi interessati e attenti? Poche parole, per introdurre un'altra tappa del percorso che ci trasforma in turisti, all'interno della nostra città.

Franco Ossola




Tecnico alle immagini: Matteo C.



Il Sig. Mosso, braccato da una fan
Anna Cinzano
Come raccontare al meglio le emozioni? Magari con un paio di lettere, il "botta e risposta" tra la scuola e lo sport. Carissimo Sig. Ossola, si ricorda di noi? Siamo i ragazzi della scuola Don Milani, quelli che è venuto ad incontrare un mattino, per parlare di sport. Non di calcio ma di sport. Perchè noi abbiamo imparato che, per essere veri giocatori, non occorrono denaro e ricchezze ma coraggio, altruismo e valori. Ce l'hanno insegnato a scuola, sì, ma non eravamo abituati a vederle in tivvù, quelle cose. Invece lei ce le ha regalate, facendoci commuovere. Per questo le stiamo scrivendo queste poche righe: per ringraziarla e dirle che le siamo grati, tutti insieme, come una volta. Grazie a lei abbiamo potuto constatare che c'è stato il tempo in cui i calciatori avevano una casa e questa casa era lo stadio, un luogo dove poter riposare i cuori e accompagnare i propri cari. Come quella foto in cui il suo papà è insieme a sua sorella, con lo sfondo del campo da calcio. E alle maestre veniva da piangere, ma di un pianto buono. Noi lo vogliamo ancora, Sig Ossola, un campo recintato con una rete da galline perchè, in un posto così, sappiamo che potremmo crescere meglio. Coraggiosi come quei giocatori che sorridevano sinceri. Un po' bambini come noi. Quelli delle quinte


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Cari ragazzi delle quinte, e come posso essermi dimenticato di voi? Mi avete fatto trascorrere una bellissima mattinata, piena di sorrisi e composta allegria (fatta eccezione per il finale quando quasi ero soffocato dai vostri foglie e dalle vostre penne!) È per questo che sono io che debbo ringraziarvi, siete stati davvero in gamba. Sapete, quando qualcuno si rivolge ad altri per raccontare, per spiegare, per dire, se le cose funzionano il merito è di tutti e due: di chi parla che si sente accolto e a suo agio, e di chi ascolta che, con la sua attenzione e la sua educazione, trasmette a chi parla la propria buona volontà ad ascoltare. Il vostro comportamento quel venerdì mattina è stato esemplare, avete dimostrato di essere volenterosi, ma soprattutto educati. Di questo devo anche dare riconoscimento alle vostre gentili maestre che sanno stare con voi insegnandovi tutto quello che di buono un ragazzo deve apprendere, l’educazione e il rispetto di se stessi e degli altri in prima battuta, oltre che, naturalmente tutto ciò che si deve studiare e imparare. Mi fa grandemente piacere che abbiate colto nelle parole che vi ho detto come lo sport possa e debba essere qualcosa di bello, di semplice, un modo di vivere con pienezza e gioia la propria giovinezza, come hanno fatto i campioni del Grande Torino. Certo, erano dei bravi giocatori, ma quello che li faceva ancora più bravi era il fatto che vivevano in mezzo alla gente, ai ragazzi come voi, non si rintanavano, come fanno oggi, chissà dove, tanto che la gente li può solo vedere la domenica alla partita. Il mondo di vita che ruotava attorno al Filadelfia era semplice, umano e sono davvero felice di essere riuscito a trasmettere questa immagine e soprattutto che voi, con la vostra limpida intelligenza, lo abbiate colto al volo. Mi auguro che il vostro percorso scolastico di quest’anno impegnativo possa terminare nel migliore dei modi, con tutti promossi, e con questo augurio vi saluto con grande soddisfazione e ancora vi ringrazio. Un saluto speciale, poi, alle vostre gentili maestre che hanno dimostrato grande attenzione e sensibilità anche se, come sappiamo noi machi, molte volte alle donne il calcio interessa poco! Chissà, magari avremo ancora la possibilità di stare insieme, un abbraccio a tutti voi. Franco Ossola

venerdì 18 febbraio 2011

Un po' di Polenta!

Una grande uscita, quella di oggi!




...non a caso il titolo prevede la parola polenta scritta con l'iniziale maiuscola.



Ci siamo riusciti: un'altra tappa del nostro percorso a progetto "Turista a casa mia"!
Sole, entusiasmo e grande interesse!





Interno, esterno, da punti di vista differenti: l'opera del grande Alessandro Antonelli non ha più segreti, per noi!


L'approccio multidisciplinare ha permesso ad ognuno di approfondire diversi aspetti: artistici, architettonici, storici, ambientali, geografici...una lezione a 360°!



La copia dal vivo...





...l'uso della macchina fotografica...




All'interno si è potuta osservare anche l'imponente e stupefacente opera di Henrik Hakansson...fotografie ed informazioni? A questo indirizzo:



http://www.franconoero.com/mostre/298-henrik-hakansson




L'album fotografico è visionabile come al solito: cliccandoci sopra...è qui di fianco.


domenica 13 febbraio 2011

Intervista alla storia

Finalmente, dopo esserci a lungo preparati per l'accoglienza, abbiamo potuto ospitare un'illustre e antica romana: Cornelia Giulia.

Prima parte intervista (circa 15 minuti)

Seconda parte intervista (altri 15 minuti circa)

Noi avevamo impostato una serie di domande da formulare alla nostra ospite, divise e ordinate per ragazzo e preferenza: la sistemazione dell'aula, il "giro d'interventi" programmato, l'organizzazione dello spazio ... uniti all'impegno e all'attenzione incredibile di tutti...hanno reso questa lezione un momento davvero unico e spettacolare.


Ed ecco i commenti "a caldo"

giovedì 27 gennaio 2011

RICERCOLANDIA



Oggi abbiamo analizzato nuove tecniche di approccio alla difficile arte della ricerca, impostando un cartellone sui metodi più idonei a prendere di petto gli argomenti da analizzare e fissare su carta.

Il materiale uilizzato in classe potete trovarlo a questo indirizzo:
http://ilcastelloerrante.files.wordpress.com/2011/01/come-si-fa-una-ricerca.pdf
Il fine settimana ci vedrà occupati a cercare di approfondire un tema interessante: Gli Etruschi.

Un aiuto prezioso potete riceverlo visitando questo sito:
http://www.pianetascuola.it/risorse/media/primaria/adozionali/rino_storia/etruschi/intro.htm



Ricordate: la consegna è prevista per giovedì 3 febbraio.


BUON LAVORO!

PRIMO LEVI: UN UOMO


Una lezione seguita che ci ha commossi, oggi ... quella che introduceva la figura di un uomo importante, nostro concittadino: Primo Levi.
Per questo riporto anche qui la poesia analizzata in classe.

Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

IL GIORNO DELLA MEMORIA. NOI RICORDIAMO.

Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Il testo dell'articolo 1 della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria:
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati »
Noi abbiamo ospitato un testimone prezioso: il signor Ugo Sacerdote che, con lucida commozione, ha raccontato all'intera interclasse un triste passato da giovane ebreo, negli anni della seconda guerra mondiale.
Il suo racconto è stato seguito con interesse e partecipazione: le lezioni riguardanti l'argomento hanno potuto assumere una valenza diversa, le nozioni lette sui libri sono diventate parole. Vere, concrete e preziose.

mercoledì 12 gennaio 2011

Qundo le maestre fanno "etciù"!




Vinta da una brutta forma influenzale, mi toccherà stare anche senza vedervi fino a lunedì!
I suggerimenti per le lezioni sono stati inoltrati alla scuola: penso siano arrivati in classe.
Spero i giochi di società abbiano ricevuto degna accoglienza e l’attività di motoria si sia svolta in modo efficace.
Raccontatemi, raccontatemi!
Per quanto riguarda i compiti del fine settimana: dal momento che le verifiche sono slittate alla prossima (grammatica/verbi e storia…ci impegneremo ad affrontarle mercoledì e giovedì), sabato e domenica potete ripassare.
Ulteriore richiesta: un tema, da svolgere con l’ausilio dello schema analizzato in classe.
Il titolo? “Descrivo un sogno”. Potete scegliere: scrivere il racconto di una avventura capitata durante il sonno oppure…raccontare un vostro desiderio, qualcosa che vorreste veder realizzato.
Intervista con la storia e yoga ci occuperanno parte di giovedì13 e venerdì14.
A presto!

sabato 1 gennaio 2011

Buon Anno, ragazzi!


Le parole del nostro Gianni Rodari e i colori di Francesco Musante: per augurarvi un 2011 bellissimo...come voi!


Filastrocca di capodanno:
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari