Pronti...partenza...VIA!

Eccoci al gran giorno!

Questa sera: a letto presto!

Abbiamo dimenticato qualcosa?

Abbigliamento a strati...ce l'ho!

K-way in caso di pioggia...ce l'ho!

Cappellino in caso di sole...ce l'ho!

Sacchettino in caso di...ehm...nausea...ce l'ho!

Piccola colazione, pranzo e merenda...ce l'ho!

Dieci panini? Beh...ne bastano meno!

Acqua...ce l'ho!

Bibite gassate...non mi servono!

Voglia di fare esperienze nuove...ce l'ho!

Omegna, Parco della Fantasia...stiamo per arrivare!

Ecco il link per curiosare fino all'ultimo!

http://www.rodariparcofantasia.it/

A domani: ore 7,15 circa, davanti alla scuola!

Una speciale metropolitana

Come ricorderai la FRASE MINIMA si compone di due soli
SINTAGMI: il SOGGETTO e il PREDICATO.
Il SOGGETTO è la persona, l’animale o la cosa di cui si
parla; il PREDICATO è l’azione che il soggetto compie o
subisce.
La FRASE MINIMA può essere arricchita con ESPANSIONI che
servono a fornire un maggior numero di informazioni.
A scuola siamo tornati a discutere del supermercato della grammatica, il GS (Gruppo Soggetto) ... e del Gran Prix delle regole (Gruppo Predicato).

Per continuare ad esercitarti puoi visitare questa caotica metropolitana...

http://www.ed-scuoladibase.it/amicocarta/struttura/3/metro.htm

BUON DIVERTIMENTO!

IV A: la classe non è acqua!

Questa fotografia?

Potrebbe sembrare un'attività guidata, un momento di aggregazione gestito da tecnici o insegnanti...invece...

...invece è un semplice INTERVALLO!

AH, che ragazzi, quelli della IV-A!

Uno per tutti e tutti per...Laura!

Salsa e Merengue: abbiamo una campionessa tra di noi!

Dal momento che, quando vince uno di noi, è come se vincessimo tutti...ecco immortalata, con una bella fotografia, anche la gioia dell'intera classe!

Filastrocca dei moschettieri

Nel mio cuore c’è un podio
per la gara degli affetti
non esiste odio
solo atleti perfetti.

Chi è più coraggioso
e aiuta l’indeciso
risulta vittorioso:
in premio un bel sorriso.

E la medaglia è un coro
una coppa per ciascuno
bronzo, d’argento e oro
al primo posto ognuno!

FILASTROCCA DEI MUTA...denti!

Qualcuno, soddisfatto, sorride davanti ai cambiamenti.

Noi di quarta siamo così soddisfatti quando, orgogliosi, dimostriamo che -proprio i cambiamenti- non ci fanno paura...anzi!

Occhiali, apparecchi, capelli...ci piacciamo così come siamo!

Allora, in onore di Carlotta, ecco una splendida filastrocca di Bruno Tognolini...

FILASTROCCA DEI MUTAMENTI

"Aiuto, sto cambiando! – disse il ghiaccio,
Sto diventando acqua, come faccio?
Acqua che fugge nel suo gocciolìo!
Ci sono gocce, non ci sono io!"
Ma il sole disse: "Calma i tuoi pensieri.
Il mondo cambia, sotto i raggi miei:
tu tieniti ben stretto a ciò che eri,
e lasciati scivolare in ciò che sei"
Quel ghiaccio diventò un fiume d'argento.
Non ebbe più paura di cambiare.
E un giorno disse: "Il sale che io sento
mi dice che sto diventando mare.
E mare sia, perché ho capito, adesso:
non cambio in qualcos'altro, ma in me stesso"

Il Baseball, questo sconosciuto!

Venerdì è cominciata l'attività motoria di propedeutica al baseball!

Tutti pronti, davanti ad un espertissimo istruttore...ad ascoltare le regole base per poter provare, considerare, giudicare, comprendere ...questo affascinante sport!

Subito in campo: a mettere in pratica quanto sentito!

Cercando di dosare la propria forza!

Mescolando concentrazione e smania di giocare!

Il risultato è stato ottimo: il tempo è volato...proprio come una palla da baseball sul campo.

Ecco, dopo, i nostri eroi: stanchi, soddisfatti e ancora concentrati...questa volta sui quaderni di italiano!

Abbiamo fatto un passo: oltre la tela!

Giovedì 29 aprile: pronti?
Si parte!
Obiettivo? Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea!

Tutte le scoperte scientifiche degli ultimi cinquant’anni hanno
contribuito a riconsiderare la spazialità in ottiche più ampie. Lucio
Fontana ha dato corpo a tali idee...
andando oltre lo spazio della tela e superando le restrizioni imposte. La superficie così liberata ha potuto essere tagliata ripetutamente, bucata e, attraverso la luce, ha rivelato una tridimensionalità reale. Da allora molti artisti, come Castellani e Manzoni, hanno continuato il percorso di
Fontana.

In laboratorio proviamo a far riflettere i bambini sulla conquista dello
spazio davanti ad una superficie bianca che, per consuetudine, usiamo
per disegnare, dipingere, scrivere. Infrangendo le regole la
esploreremo da un punto di vista tridimensionale.