L'artista, oltre ad essere veramente valido, è anche...il figlio della maestra Giusy, insegnante della IVB e responsabile della nostra interclasse.
venerdì 26 marzo 2010
Andrea Castelluzzo
sabato 6 marzo 2010
Una partita di pallacanestro



Due squadre di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario, secondo una serie di regole prefissate.


Il gioco è nato e si è sviluppato negli Stati Uniti d'America nel 1891.
Muoversi sul Blog
il nostro blog (questa sorta di “diario on line”) è uno strumento articolato ma di facile consultazione.
Se ci si entra passando per un post (=pagina, argomento) e si vuole venire indirizzati all’inizio, è sufficiente cliccare sul titolo sistemato in alto ("Un posto vicino al finestrino" dove c'è l'illustrazione del treno): ecco che apparirà l’ultimo discorso inserito che, per seguire l’ordine cronologico all’inverso (al contrario), risulterà essere al primo posto. E' bene cercare d'inserire commenti in post non troppo vecchi: sarebbe difficile poi riscoprire la collocazione delle risposte.
Si può quindi decidere di proseguire: mano a mano che si scenderà con la rotellina del mouse si troveranno gli argomenti più vecchi, i post meno recenti.
Alla fine, quando non si vedranno più discussioni…niente timore: i post non sono finiti! Basterà cliccare nuovamente, questa volta sulla dicitura in fondo “post più vecchi” perché si facciano apparire pagine di giorni e giorni prima.
I vari argomenti sono segnati anch’essi alla fine, in fondo in fondo: selezionando un argomento si apriranno tutte le pagine che di questo trattano.
Le fotografie sono inserite in album appositi, sistemati sulla destra, insieme ad altre applicazioni; sarà necessario far clic su quanto ci interessa e … ci sarà permesso di sfogliare immagini, giocare o interagire in vari modi.

Ogni tanto i concetti vanno ripetuti per controllare se si è dimenticato qualcosa!
I nostri alberi

Ecco l’alfabetizzazione sensoriale manuale (“l’occhio che vede, la mano che ubbidisce, l’anima che medita” M. Montessori).Mettiamoci alla prova
Un tecnico, esperto in attività motoria, inviatoci dal comune di Torino, è venuto a testare le nostre abilità.
Per quale motivo?
Ecco alcune informazioni...
TEST NAVETTA


Ora non ci resta che attendere i risultati...presto ci comunicheranno se saremo ammessi alle finali.venerdì 5 marzo 2010
I nostri intervalli: mai con le mani in mano!

Il termine "fumetto" si riferisce alle "nuvolette", simili a sbuffi di fumo, utilizzate per riportare il dialogo tra i personaggi (detti in inglese balloon). Per diverso tempo, soprattutto in Italia, furono utilizzate delle didascalie in calce a ciascuna vignetta, spesso costituite da due ottonari in rima baciata; solo successivamente vennero utilizzati i veri e propri "fumetti" (anche se ci sono utilizzi precedenti).
Ecco, allora, alcuni lavori: sono bozze spontanee, veloci, svolte nei ritagli di tempo, durante la ricreazione.






UN SIMPATICO PERSONAGGIO CREATO DA CARLOTTA G.

Orgogliosi di essere come si è!
e chi si è scelto un fantastico paio d'occhiali.
Per tutti trascrivo una filastrocca che trovo commovente e vera!
tra due o tre, quattro amichetti
mi dicevano: “Quattrocchi!
Vedi tutto ma non tocchi!”
Io però vedevo intorno
sorridevo tutto il giorno
perchè Marco e pure Betta
m’han tenuta stretta stretta!
Bocca larga gli hanno urlato
quando dal dentista è andato
ma vedrai tra pochi annetti:
denti lucidi e perfetti.
Dimmi: importa cosa hai addosso?
Vetro, ferro o altri orpelli.
Io lo grido a più non posso:
siamo belli, siamo belli!
E quando dentro si è contenti
guarda pure gli occhi e i denti
siamo splendidi anche fuori
proprio come i nostri cuori.
A come Ambiente

Rimessa per i mezzi dell'azienda
Le prime "vasche" di materiale
Nell’ambito della sensibilizzazione ed educazione dei cittadini, Amiat ha da sempre ritenuto importante investire nelle nuove generazioni, trovando nei bambini e nei ragazzi terreno fertile sul quale coltivare quella sensibilità e cultura ambientale che sono valori prioritari per l'azienda.
Vasca del legno
L’intento di Amiat è proprio quello di apportare ogni anno nuovi contenuti e stimoli per diffondere la cultura ambientale a tutti i livelli, dalle scuole dell’infanzia all’Università.

Vasca ferro e materiale ingombrante
Discarica ad impostazione salvaguardante il terreno: una collina di rifiuti!Su richiesta delle scuole e a seconda delle varie esigenze organizzative, Amiat offre tutto l’anno differenti percorsi didattici che si articolano in incontri in classe, visite agli impianti e agli ecocentri, laboratori sulla raccolta differenziata per i più piccoli, proiezione di filmati e materiale didattico multimediale.
Impianti per il ricavo di energia
Ulteriori, dettagliate e interessanti informazioni potete trovarle a questo indirizzo:
http://www.amiat.it/
BUONA ATTIVITà ECOLOGICA A TUTTI!
Occhi che sentono, cuori che guardano
Abbiamo trascorso del tempo prezioso ad analizzare le diverse forme descrittive.
In particolare ci siamo soffermati sulla capacità di esprimerci in modo oggettivo o soggettivo.
Ecco, in breve, alcuni punti fondamentali.
La descrizione
- soggettiva o personale.
· La descrizione oggettiva o impersonale è caratterizzata dal fatto che chi comunica (scrive o parla) ha l’intenzione di presentare fedelmente la realtà: vengono descritti dati fisici utilizzando le informazioni che ci arrivano dai sensi,gli atteggiamenti e le abitudini. Senza aggiungere impressioni, opinioni e sentimenti personali.
Il linguaggio è ricco di aggettivi qualificativi e di termini specifici. I verbi sono generalmente usati al tempo presente e le frasi sono brevi e semplici.
Lo scopo è quello di fornire informazioni chiare, ordinate e corrette.
· La descrizione soggettiva o personale è caratterizzata dal fatto che chi comunica (scrive o parla) ha l’intenzione di rappresentare la realtà dando particolare rilievo ai sentimenti, alle opinioni, alle riflessioni, alle esperienze personali.
Il linguaggio è ricco di aggettivi qualificativi, attraverso i quali vengono espressi giudizi e valutazioni, paragoni e metafore. I verbi sono per lo più usati al tempo passato e i periodi sono lunghi e complessi.
Lo scopo è quello di rappresentare la realtà come appare a chi scrive, di creare un’atmosfera particolare e di suscitare emozioni e riflessioni.









