mercoledì 7 ottobre 2009

Missione Topo




Si viene educati alla lettura e – in questo modo- si può avere libero accesso all’informazione. Queste sono le opportunità formative che devono essere garantite agli studenti lungo tutta la loro vita scolastica.
Ogni cittadino deve avere la possibilità di esercitare "l'amore all'inchiostro" , pensando che si possa crescere continuando ad imparare. Sempre.
Perché la scuola diventi un reale luogo di educazione, si ritiene quindi importantissimo mettere in azione un laboratorio di biblioteca di classe.
Tale percorso acconsentirà agli alunni di avvicinarsi al libro in maniera veramente autonoma e fortemente libera, anche all'esterno e oltre l'ambiente scolastico.
Il libro non rimarrà una “cosa” distante, non rientrerà tra i beni di impiego reputati più noiosi dai bambini.
L’attività vuole consentire al ragazzo di vivere la "biblioteca" non come luogo remoto e destinato a pochi, ma come spazio raggiungibile, dove fare partire le proprie esperienze relazionali.
I libri presentati saranno offerti e valutati in modo che possano:
§ essere capiti
§ essere piacevoli
§ permettere riflessioni
§ sviluppare il senso critico

Finalità:
incoraggiare il desiderio di sapere e la motivazione all’esercizio del leggere in quanto tale, determinando il passaggio dalla lettura come dovere scolastico alla lettura come attività piacevole e per questo scelta. Una magica opportunità di dialogo con se stessi e gli altri.

OBIETTIVI DIDATTICI:
§ Scoprire la lettura come attività piacevole.
§ Attivare attraverso la lettura atteggiamenti cognitivi, ludici, critici.
§ Passare dalla lettura passiva alla lettura attiva.
§ Comprendere ed interpretare il messaggio e le informazioni del testo.
§ Scoprire la biblioteca come luogo familiare di lettura e di esperienza creativa.
§ Orientarsi, con l'aiuto di tutti, nella diversità dei libri.
§ Acquisire una reale familiarità con il libro attraverso la biblioteca.



Altri punti fondamentali:
responsabilità individuale di ogni alunno, condotto opportunamente dall’insegnante, al mantenimento della biblioteca stessa.
Scelta dei testi in base alle preferenze personali e alla guida discreta delle maestre.
Realizzazione di schede informative e catalogazione per genere, titolo, autore, casa editrice.
Conversazione e discussione sui libri letti. Illustrazione grafica.

Che altro aggiungere?
Buona lettura!

La biblioteca sarà attiva a partire da lunedì 3 novembre 2009.
Il decalogo della missione sarà invece presto visionabile…sui nostri quaderni!

domenica 13 settembre 2009

Ricomincia la scuola


Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da sé, dopo un tragitto che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose.

(M. Proust, "Alla ricerca del tempo perduto")


domenica 6 settembre 2009

L'educazione: una parola magica.

Il significato della parola educazione viene dal latino: e-ducere significa letteralmente condurre fuori, quindi liberare, far venire alla luce qualcosa che è nascosto.


Allora, miei cari bambini, vi trascrivo una filastrocca di Bruno Tognolini che a qualcuno ho già inviato personalmente. Mi sembra un buon modo per avviarci verso il nuovo anno scolastico.
Scrivetemi cosa ne pensate e, secondo voi, cosa ci vuole comunicare.


Vi ricordate dell'autore?


Per chi se lo fosse dimenticato ecco due parole di presentazione:


è uno scrittore. E poichè la parola stessa non basta ma chiede dettagli, eccoli: uno scrittore soprattutto per bambini, ma anche per ragazzi, per adulti e per tutti; uno scrittore soprattutto di libri, ma anche di televisione o, meglio, Melevisione.


DIRITTO ALL'EDUCAZIONE

Se mi insegni, io lo imparo

Se mi parli, mi è più chiaro

Se lo fai, mi entra in testa

Se con me tu impari, resta.

domenica 30 agosto 2009

Vi ricordate Charles Darwin?

L'estate è la stagione del sole e delle vacanze ... lo sappiamo.

Guardate però chi mi è capitato di incontrare, durante una gita effettuata in un parco naturale sito nella regione Friuli ...



Proprio lui: Charles Darwin.


Ho quindi approfittato per ripensare alla teoria dell'evoluzione, quella di cui si è discusso lo scorso anno, nel nostro percorso di analisi e descrizione.



L'attività era stata interessante...

Mi ricordo che -tutta la classe- vi aveva partecipato con entusiamo.

Così ho pensato di fotografare il suo studio: quello dove il grande biologo aveva elaborato la sua famosa teoria.



Da più prospettive...






La sua cassetta delle lettere...






























Logicamente, il tutto, era un'abile ricostruzione!






Le macchine del tempo ancora non esistono!


Attendendo che qualcuno le inventi inserisco qualche dato interessante che spero ricordiate di aver ascoltato nel laboratorio video!
BUONA LETTURA!
Charles Robert Darwin (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 - Londra, 19 aprile 1882) è stato un biologo, geologo, zoologo e botanico britannico, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezioni naturali di mutazioni casuali congenite ereditarie (origine delle specie), e per aver teorizzato la discendenza di tutti i primati (uomo compreso) da un antenato comune (origine dell'uomo). Pubblicò la sua teoria sull'evoluzione delle specie nel libro L'origine delle specie (1859), che è rimasto il suo lavoro più noto. Raccolse molti dei dati su cui basò la sua teoria durante un viaggio intorno al mondo sulla nave Beagle, e in particolare durante la sua sosta alle Isole Galápagos.

domenica 23 agosto 2009

Una lettera

Cari bambini e cari genitori ... cosa ho trovato nella mia "buca delle lettere" estiva?
Una importantissima cartolina, come un regalo per le vacanze: i complimenti per il nostro lavoro, inviati dalla dirigente del nostro Circolo Didattico.
Con estremo piacere riporto le sue parole:
"Cara maestra irene, oggi ho visionato il suo blog e desidero complimentarmi per la ricchezza dei contenuti oltre che per la sua capacità di mettere a disposizione della classe uno strumento attivo per la partecipazione e la condivisione di pensieri ed esperienze di vita e di conoscenza.
Mi complimento con lei,con gli alunni e con le famiglie che intervengono per creare una comunità dialogante."
Con grande gioia aggiungo una poesia bellissima che vede al fondo proprio la sua firma.
Nadia Blardone è una scrittrice dotata di un talento straordinario, reso ancor più efficace da quella rara e preziosa sensibilità che è inutile spiegare tanto risulta evidente leggendo le sue opere.
Ne approfitto per rendere noto l'indirizzo dell'associazione "genitori e figli", un'organizzazione senza scopo di lucro e carica di iniziative utili ed interessanti.
La poesia che leggerete ha vinto il premio nazionale conferito proprio da tale associazione.
http://www.genitorisidiventa.org/visualizza.php?type=appuntamento&id=237

Lo strappo

Eri accucciato
sul balcone tra i vasi invernali
il bel capo
appoggiato al muro di mattoni
la giacca sollevata
a proteggerti dal vento
oblique raffiche di pioggia
inumidivano la prima sigaretta.
Il mio cercarti curioso si è fermato sulla soglia.
Lo sguardo preoccupato bloccato sul profilo fiero
sul gesto già adulto impegnato nella sfida.
Scivolato
dalle braccia materne in quell’angolo furtivo
fra i gerani ancora addormentati
a guardare oltre la ringhiera i tetti delle case
più in là il fangoso campo di pallone
ormai ristretto dalla nuova prospettiva.
Rientrata, come presa dalle doglie,
le parole risucchiate,cartavetro nella gola
allungata sul tuo letto
a prender le misure dello spazio per uscire dalla porta
del tempo andato da quando ti cullavo
da quando sei arrivato e pensavo per la vita.

Nel rialzarmi ho sistemato la piega del tappeto
quello con gli orsetti e il cavallino
la trama sfilacciata, quasi trasparente
i fili ancora intrecciati
uniti.

Nadia O. Blardone

Per ora mi auguro stiate passando ancora qualche giorno di meritato riposo!
A presto!

martedì 4 agosto 2009

Vi ricordate di Giufà?

Ehi...la vostra maestra vi pensa anche se è estate!


Vi ricordate il nostro amico Giufà? Vorrei rinfrescarvi la memoria ( dato anche il gran caldo!)






Giufà è un bambino del Sud, un bambino antico che porta con sé tutta quanta la cultura dell'oralità. Giufà vive ancora in ogni bambino.
Così, come tanti eroi della televisione, Giufà ora ci fa sorridere con le sue storie di furbizia, di sciocchezza e di saggezza e, mentre ci permette di conoscere meglio la nostra cultura, rende divertente e avvincente occuparci di un passatempo prezioso: leggere!
Eccovi un'altra delle sue pazze avventure.
Giufà spegne la sete
Giufà durante un suo viaggio si fermò in una locanda per dormire.Il locandiere si mostrò subito affabile e diede la sua disponibilità per qualsiasi bisogno:
"Chiamatemi pure durante la notte se avete bisogno!"
Giufà dopo aver mangiato e bevuto in abbondanza se ne andò a letto, ma durante la notte gli venne una grande sete.
Chiamò, allora, il locandiere per più volte, ma nessuno venne.
Indispettito Giufà prese a urlare:
" Al fuoco! Al fuoco! Brucia tutto!"
Il locandiere, questa volta, sentì subito e di gran corsa arrivò con un secchio pieno d'acqua pronto a spegnere l'incendio.
" Dov'è, dov'è il fuoco?" chiese.
Sornione e soddisfatto Giufà, indicando con il dito la bocca, disse:
"Qui! Qui!"

venerdì 12 giugno 2009

Ecco che -all'improvviso- arriva...l'estate.




Cari bambini: la scuola è terminata!


Quest'anno abbiamo faticato ma ottenuto dei risultati davvero soddisfacenti.


Sono veramente orgogliosa d'essere la vostra maestra.


Durante l'estate dovrete fare i compiti, leggere e ricordarvi che le occasioni per imparare sono "nascoste" ovunque!


Durante l'estate dovrete anche rilassarvi e divertirvi, conoscere nuovi amici e fare riserva di sole, per il lungo e faticoso inverno che tornerà.


Anche io farò altrettanto: preparerò un "succulento" programma di quarta, leggerò molto e cercherò di scovare materiale utile ed interessante, annidato ovunque.


Poi, quando la nostalgia di voi si farà sentire ... guarderò il "nostro" filmato, quello che illustra il percorso annuale di "Adotta un Monumento", e mi sembrerà di abbracciarvi tutti e tutti insieme!


Buone vacanze, bambini, a voi e alle vostre famiglie!