giovedì 22 ottobre 2009

Oggi: educazione motoria


La maestra Giusy che condivide con noi piano ed interclasse, ci ha ispirati per un'attività veramente coinvolgente.

Ecco il testo regolativo che ne è uscito:
PALLA TESTIMONE
Gioco a squadre
WHO (Chi) Due squadre composte da almeno sei elementi
WHAT (Cosa) Gioco di squadra dinamico e coinvolgente
WHEN (Quando) Dopo il dovuto riscaldamento preparatorio
WHERE (Dove) In palestra o in altro luogo ampio
WHY (Perché) Imparare a partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, assumendo comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza nei vari ambienti di vita non solo scolastica.
Occorrente: due palloni, due spalliere.


Svolgimento: vengono estratti due capisquadra, cambiandoli ad ogni turno di gioco.
I due scelti chiameranno, a loro volta, i componenti della propria squadra, scegliendoli tra i ragazzi del gruppo restante.
A termine di ogni spalliera verrà posizionato un pallone.
Il caposquadra partirà correndo, salirà in cima alla spalliera, posizionerà la palla nella parte sporgente, scenderà nuovamente in campo ed andrà a toccare la spalla del secondo componente di squadra. Quest’ultimo farà l’identico percorso, impossessandosi di nuovo del pallone e passandolo al terzo che rifarà il tragitto del primo componente. Il gioco terminerà quando, una delle due squadre, sarà nuovamente arrivata al turno del “capo”.

REGOLIAMOCI CON LE REGOLE

E’ permesso:
- tifare in modo adeguato (permettendo ai compagni impegnati la giusta concentrazione);
- salire saltando qualche piolo della spalliera;
- tenere il pallone come meglio si reputa di poterlo fare (mani, braccia, collo);
-cercare di ottimizzare i tempi tirando il pallone per posizionarlo al giusto posto (consideriamo che è un rischio: potremmo risparmiare tempo o farlo cadere e sprecarne moltissimo!);
-scegliere i componenti della squadra per “strategia” sportiva e non solo perché si è amici;
-divertirsi.

E’ vietato:
-tifare a volumi pazzeschi, rotolandosi a terra per l’entusiasmo;
-scendere saltando qualche piolo;
-lanciare il pallone al compagno di squadra;
-farsi passare il pallone quando, a causa di tiri azzardati, lo si è lanciato in posizioni non favorevoli;
-scegliere i componenti della squadra solo perché si è amici;
-farsi male (!)

Vorrei complimentarmi con tutti i miei ragazzi di quarta A:
adeguati ed attenti, proprio questo pomeriggio hanno lavorato ottenendo risultati eccellenti.
Forse l'effetto della carta a T comincia a farsi vedere?

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