Abbiamo provato il Grande Cobra, modificato il gioco dopo la relativa discussione in classe, trasformandolo nel Grande Rospo e, infine, in uno spassosissimo e "terrificante" Grande Zombie...lo sappiamo: quando le teste cominciano a lavorare...chi le ferma più!Così è con piacere che, da oggi, si potranno leggere ed applicare le regole della nuova attività pensata da Alice.
IL GRANDE SCIMMIONE
Descrizione del gioco:
Il gioco del "Grande Scimmione" si svolge nel seguente modo:
• l'attività si effettua in palestra;
• il n° di giocatori è di minimo 20 bambini;
• per estrazione si decide chi è il bambino/a che farà il "GRANDE SCIMMIONE";
• il grande scimmione ha la palla in mano.
• gli altri bambini si distribuiscono liberamente per la palestra;
• un arbitro (prima definito) dà il via col fischietto;
• il grande scimmione deve colpire i bambini, mentre si spostano velocemente;
• chi è stato colpito deve cominciare a muoversi come una scimmietta che, con il busto leggermente piegato verso terra, dovrà prendere con le mani gli altri bambini insieme allo scimmione;
• l’ ultimo che rimane salvo, non "scimmizzato" farà il grande capo nel gioco successivo.
Regole, regole e ancora regole!
In questo gioco il Grande Scimmione è un bambino che, con la palla, deve colpire i suoi compagni di gioco.
1) Rispettare le righe del campo; altrimenti stai in panchina 5 minuti.
2) Bisogna restare sparsi nel campo e non tutti raggruppati.
3) Chi viene toccato dal "Grande Scimmione" diventa una scimmietta che, a sua volta, con l'andatura tipica di quell'animale, dovrà toccare i compagni sulla schiena.
4. Chi viene preso dalla dispettosa scimmietta lo diventa anche lui.
5. La scimmietta non può assolutamente camminare in posizione eretta.
6. Chi viene preso per ultimo diventa,(al giro successivo)il Grande Capo.
Lo scopo di questo gioco è di riuscire a colpire tutti i compagni, trasformandoli in fastidiose scimmie.
In questo gioco il Grande Scimmione è un bambino che, con la palla, deve colpire i suoi compagni di gioco.
1) Rispettare le righe del campo; altrimenti stai in panchina 5 minuti.
2) Bisogna restare sparsi nel campo e non tutti raggruppati.
3) Chi viene toccato dal "Grande Scimmione" diventa una scimmietta che, a sua volta, con l'andatura tipica di quell'animale, dovrà toccare i compagni sulla schiena.
4. Chi viene preso dalla dispettosa scimmietta lo diventa anche lui.
5. La scimmietta non può assolutamente camminare in posizione eretta.
6. Chi viene preso per ultimo diventa,(al giro successivo)il Grande Capo.
Lo scopo di questo gioco è di riuscire a colpire tutti i compagni, trasformandoli in fastidiose scimmie.
mi chiedevo il perché dobbiamo cambiare il nome del grande cobra in grande scimmione o grande zombi ecc... anche perché a me piace di più così Davide por.
RispondiEliminaCiao maestra, siamo Alessia M. e Veronica!
RispondiEliminaVolevamo dirti che abbiamo pensato ad un nuovo gioco per educazione motoria: il grande ragno! Ti auguriamo buon anno!
Parla Alessia: ciao Irene, ti voglio un mondo di bene.
Parla Veronica: ciao Irene, ti voglio un sacco di bene! Ciaoooooooooooooooooooo!
Care Alessia e Veronica...pare che il grande ragno sia piaciuto!!!
RispondiEliminaNon pensate che -l'attività motoria- sia stata entusiasmante, con questa vostra "modifica"?
Vi voglio un mondo di bene anche io!
Davide! Molto bella la tua considerazione!
RispondiEliminaSignifica, tra l'altro, che hai apprezzato l'attività.
Le modifiche servono per accontentare tutti e "mettere in gioco" parti diverse del nostro corpo.
Oggi, ad esempio, provando il grande ragno ideato da Veronica ed Alessia...non hai notato quante difficoltà differenti si sono riscontrate?
Sono contenta di ricevere commenti critici e utili! Bravo!
cara Irene il blog è bellissimo. Sei una mastra fantastica. Ti voglio bene. Ciao da Alessia Minichelli.
RispondiEliminaCara Alessia,
RispondiEliminaanche io penso che questo Blog sia bellissimo.
Per forza: è il vostro!
...e anche io ti voglio molto bene!
Un bacio!
Cara Maestra,
RispondiEliminaanche per me il blog è bellissimo!
Tu sei la più bella e brava, soprattutto a inventre le cose, tipo per la festa della mamma: tu hai inventato un bigliettino con dentro uno specchio. A nessuno verrebbe un'idea così. I miei genitori dicono che tu sei la più brava del mondo.
Ciao,
Laura.
Eh, cara Laura: bastasse uno specchietto, per diventare la maestra più brava del mondo!
RispondiEliminaTutte le insegnanti fodererebbero le pareti delle loro aule con grandi e grossi specchi.
Anche io lo farei!
Non credo davvero di meritare complimenti ma li accetto ugualmente, come un grande segno d'affetto!